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stenosi lombare

Stenosi lombare: cos’è, sintomi, intervento, convalescenza, rischi, rimedi naturali ed esercizi

 

Cos’è la stenosi lombare o stenosi del canale lombare

La stenosi lombare, o stenosi del canale lombare, rappresenta una condizione clinica caratterizzata da dolore lombare, o lombalgia, e dolore agli arti inferiori. In linea generale, con stenosi spinale lombare si intendono tutte quelle condizioni cliniche nelle quali i sintomi si manifestano come conseguenza della riduzione dello spazio anatomico e delle dimensioni del canale vertebrale, il “passaggio” del midollo spinale all’interno della colonna vertebrale. Tale restringimento, nel concreto, determina una compressione delle strutture nervose (in particolare midollo spinale e radici nervose).

La stenosi vertebrale lombare, o stenosi del canale lombare midollare, sembra una condizione clinica più comune dai 50 anni in su e sembrerebbe, dati alla mano, che aumenti con l’avanzare dell’età. Purtroppo, gli studi a oggi stanno continuando a studiare la stenosi radiologica, ovvero quella che si osserva dalle indagini strumentali (radiografia o risonanza magnetica), e meno la stenosi clinica (ovvero il “come” questa patologia si manifesta – che è l’aspetto più importante). 

Le zone anatomiche della colonna vertebrale che più comunemente potrebbero incorrere in stenosi spinale lombare sono i segmenti L4-L5 ed L5-S1.

Ad ogni modo, stenosi lombare è un termine che potrebbe essere conosciuto anche con altre modalità. Altri sinonimi di stenosi lombare, infatti,  sono:

  • Stenosi del canale lombare;
  • Stenosi lombosacrale;
  • Stenosi del canale lombosacrale;
  • Stenosi
  • Sindrome del canale stretto o sindrome del canale ristretto;
  • Stenosi midollare;
  • Stenosi foraminale;
  • Stenosi canalare.

 

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Cause di stenosi spinale lombare o stenosi del canale lombare

E tipologie di classificazione

Sulla base della localizzazione anatomica della stenosi, ovvero del restringimento del canale vertebrale in zona lombosacrale, la terminologia sarà differente. In particolare, si parlerà di:

  • Stenosi centrale – riduzione dell’ampiezza e delle dimensioni del canale vertebrale a livello centrale e che può causare sintomi ad entrambi gli arti inferiori. La compressione a livello centrale sul midollo spinale nella zona lombare potrebbe, infatti, irritare entrambe le radici nervose e manifestarsi quindi con sintomi sia a destra e che a sinistra a livello degli arti inferiori – oltre che dare sintomi lombari come la lombalgia;
  • Stenosi laterale – restringimento del canale vertebrale in zona lombare non più a livello centrale ma laterale che può comprimere e irritare le strutture nervose da un lato solo manifestandosi con sintomi in un solo arto inferiore – oltre che nella zona lombare;
  • Stenosi foraminale – riduzione dell’ampiezza e delle dimensioni del canale vertebrale midollare in zona lombare a livello del forame, struttura simile a un piccolo canale all’interno del quale decorre la radice nervosa. La compressione della radice o dei nervi a livello foraminale determina sintomi in un solo arto inferiore, simili a quelli della

Purtroppo, quella appena citata non è l’unica classificazione di stenosi spinale lombare o stenosi vertebrale midollare a livello lombare. Tra le diverse tipologie di classificazioni, una da conoscere è certamente quella che prevede la suddivisione tra:

  • Stenosi spinale lombare primaria o stenosi congenita – causata da malformazioni o anomalie di sviluppo dell’individuo a livello della colonna vertebrale;
  • Stenosi spinale lombare degenerativa o stenosi secondaria – la cui causa è da attribuirsi a processi degenerativi, post-traumatici o secondari a ernia del disco, spondilolistesi, ipertrofia di alcuni legamenti della colonna vertebrale, osteofiti (sporgenze ossee)


Rappresentazione di una spondilolistesi che potrebbe determinare stenosi lombare, ovvero compressione delle strutture nervose all'interno del canale vertebrale.

 

Rappresentazione di una erniazione discale o ernia discale che potrebbe determinare stenosi lombare, ovvero compressione delle strutture nervose all'interno del canale vertebrale.

 

Sintomi di stenosi spinale lombare o stenosi lombare

I sintomi di stenosi spinale lombare o stenosi vertebrale lombare sono piuttosto caratteristici e differenti rispetto ad altre cause di mal di schiena, o lombalgia, e/o dolore agli arti inferiori. La stenosi spinale lombare può manifestarsi in associazione al mal di schiena, o lombalgia, o addirittura senza sintomi lombari e solo sintomi agli arti inferiori che, normalmente, sono quelli più intensi e disabilitanti.

In linea generale i sintomi di stenosi lombare sono:

  • Dolore agli arti inferiori;
  • Claudicatio intermittens o “patologia delle vetrine” (chiamata così per via del fatto che i sintomi insorgono a mano a mano che aumenta il tempo o la percorrenza della deambulazione a tal punto da richiedere di fermarsi – proprio come il fermarsi a guardare le vetrine dei negozi);
  • Sensazione di intorpidimento, bruciore, scossa elettrica, elastico che tira, crampi, sensazione di arti inferiori freddi o fasciati;
  • Peggioramento del dolore alla schiena lombare e/o agli arti inferiori in posizione eretta, durante il cammino e in estensione della colonna vertebrale (movimento di inarcamento indietro del busto) e in posizione prona (a pancia in giu);
  • Miglioramento del dolore alla schiena lombare e/o agli arti inferiori in posizione seduta, con il busto piegato in avanti o a pancia in su (supini) con un rialzo sotto le ginocchia;
  • Peggioramento dei sintomi durante il cammino in discesa (per via del fatto che la postura sarà in estensione del tronco inarcato indietro) e miglioramento dei sintomi durante il cammino in salita (per via del fatto che la postura sarà in flessione del tronco in avanti);
  • Riduzione dei riflessi osteo-tendinei (valutati con il martelletto neurologico) durante la visita con il fisioterapista prima della riabilitazione e degli esercizi per la schiena;
  • Riduzione della sensibilità agli arti inferiori (valutata attraverso apposita strumentazione in fase di visita);
  • Possibile riduzione della forza muscolare alle gambe.

 

Diagnosi di stenosi lombare

Qual è l’identikit della stenosi spinale lombare?

Solitamente la diagnosi di stenosi lombare è clinica (unione di informazioni ottenute con il colloquio con il paziente e visita) e strumentale (attraverso radiografia o risonanza magnetica).

La stenosi spinale lombare, in termini clinici, viene diagnosticata attraverso gli elementi più importanti secondo la scienza, ovvero:

  • Età>50 anni;
  • Dolore agli arti inferiori associati a intorpidimento, formicolii, scossa elettrica e bruciore;
  • Sintomi agli arti inferiori e/o sintomi lombari che peggiorano in posizione eretta o con il cammino;
  • Sintomi agli arti inferiori e/o lombari che migliorano con la posizione seduta o con il piegamento del busto in avanti. 

Nell’ambito delle indagini strumentali, invece, la stenosi spinale lombare o stenosi lombosacrale o stenosi midollare viene diagnosticata attraverso una risonanza magnetica o una radiografia attraverso le quali si osserva la riduzione dell’ampiezza e delle dimensioni del canale vertebrale o midollare in zona lombare secondario a erniazione discale, spondilolistesi o cause di altra natura come quelle citate nelle righe precedenti.

Tra le indagini strumentali più appropriate e allo stesso tempo meno invasive per la diagnosi di stenosi spinale lombare vertebrale è la risonanza magnetica. In alternativa, quando la risonanza magnetica risulta controindicata, i pazienti potrebbero sottoporsi, previa indicazione medica, è la TAC mielografica.

 

Con chi bisogna distinguere la stenosi spinale lombare?

La cosa più importante da fare in caso di sospetto di stenosi spinale lombare di tipo neurologico, ovvero che determina una compressione delle strutture nervose, è quella di distinguerla dai sintomi agli arti inferiori di natura vascolare, come l’arteriopatia obliterante degli arti inferiori che causa claudicatio intermittens di tipo vascolare e non claudicatio intermittens di tipo neurologico. Dal punto di vista clinico, le differenze più importanti, considerando la patologia vascolare e non la stenosi spinale lombare neurologica (oggetto di questo articolo), sono:

  • Assenza di miglioramento con la modifica della postura del tronco (caratteristica tipica della stenosi lombare spinale);
  • Miglioramento dei sintomi in piedi o che incrementano l’afflusso di sangue a livello degli arti inferiori;
  • Miglioramento dei sintomi pressoché immediato una volta interrotto il cammino;
  • Potenziale presenza di gangrena o problematiche cutanee;
  • Potenziale assenza di percezione del polso tibiale posteriore o dorsale del piede (percezione di pulsazione sentita appoggiando un dito sul dorso del dorso del piede o nella zona interna della caviglia).

 

Rischi della stenosi spinale lombare

I rischi della stenosi spinale lombare sono i peggioramenti di tipo neurologico. Un peggioramento della sintomatologia lombare, a meno che non sia estremamente disabilitante tale da compromettere le normali attività di tutti i giorni, è piuttosto comune in alcuni momenti di evoluzione della patologia. Tuttavia, un peggioramento importante dei sintomi agli arti inferiori e delle alterazioni neurologiche, come i riflessi osteo-tendinei, la forza e la sensibilità, è molto più importante dal punto di vista clinico. Tale situazione, infatti, rischia di compromettere severamente la qualità della vita delle persone e, previa indicazione medico-specialistica, potrebbe presentarsi la possibilità di sottoporsi a un intervento chirurgico di decompressione per stenosi lombare con il neurochirurgo - che sarà interpellato certamente, come abbiamo già visto in altri articoli, in caso di sindrome della cauda equina.

 

Rimedi naturali, cure ed esercizi per la stenosi lombare

I rimedi naturali e le cure per stenosi spinale lombare sono essenzialmente gli esercizi riabilitativi supervisionati dal fisioterapista. I pazienti con stenosi spinale lombare si dovrebbero sottoporre a un programma riabilitativo intensivo (frequente) composto da esercizi specifici e mirati e in particolar modo focalizzati alla flessione del tronco in direzione anteriore - movimento che aumenta le dimensioni del canale vertebrale in zona lombare.

Tra gli esercizi più comuni per stenosi lombare ritroviamo certamente tutti gli esercizi finalizzati all'aumento della forza muscolare degli addominali, esercizi di allungamento dei muscol anteriori dell'anca e della coscia (come il retto femorale o l'ileopsoas), esercizi di miglioramento della mobilità lombare (anche in associazione a tecniche manuali eseguite dal fisioterapista specializzato in ambito muscoloscheletrico) ed esercizi mirati all'incremento della forza muscolare dell'arto inferiore. La scienza, a oggi, parla chiaro, la fisioterapia è la prima linea di intervento per i pazienti con stenosi spinale lombare e, per quanto possa sembrare controintuitivo visto il dolore severo che il disturbo comporta, dovrebbe essere sempre intrapresa in associazione all'approccio farmacologico prescritto dal medico. L'intervento chirurgico, infatti, è previsto unicamente per i pazienti con sintomi e segni neurologico severi e in peggioramento: l'intensità del dolore non fornisce alcuna informazione sull'andamento della patologia o sulla necessità di intervento chirurgico.

 

Esercizi per stenosi spinale lombare

Gli esercizi per la stenosi spinale lombare che possono essere eseguiti in autonomia dai pazienti in attesa della propria visita del fisioterapista sono i medesimi per la discopatia L5-S1 o per la lombalgia, o dolore lombare. Questi esercizi, infatti, hanno lo scopo di migliorare gradualmente la possibilità la mobilità della zona lombare, in particolare in rotazione e flessione anteriore del tronco in una posizione di "scarico" in cui la schiena è meno soggetta a carichi compressivi.

 

 

Consulta gli articoli dedicati per visionare i video degli altri esercizi:

 

 

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