Storta alla caviglia: cosa fare, rimedi ed esercizi
Storta alla caviglia: cos'è e come avviene
La storta alla caviglia, più correttamente definita distorsione di caviglia, è uno dei traumi muscoloscheletrici più comuni e avviene quando l'articolazione (in questo caso della caviglia) viene sollecitata o stressata in direzioni di movimento anomale (come una direzione di movimento che normalmente non viene eseguito dall'articolazine) o eccessiva (come nel caso di un movimento che normalmente l'articolazione esegue ma in modo eccessivo - oltre il normale arco di movimento).
La distorsione di caviglia ha diverse cause traumatiche e tra queste ritroviamo:
- traumi estrinseci (ovvero traumi esterni che sono dovuti a eventi non controllabili dal soggetto - come un contrasto durante una partita di calcio o altro sport);
- traumi intrinseci (ovvero traumi subiti dal soggetto stesso "da solo" - come il caso di una storta alla caviglia scendendo le scale, correndo o facendo sport ma senza che vi siano cause esterne).
Le distorsioni di caviglia si suddividono in due grandi macro-famiglie:
- distorsioni laterali di caviglia (trauma in inversione);
- distorsioni mediali di caviglia (trauma in eversione).
La principale differenza tra le due tipologie di distorsioni di caviglia risiede nella direzione del meccanismo traumatico e, di conseguenza, nelle strutture (legamenti, ossa, tendini o altro) coinvolti nelle eventuali lesioni parziali o totali. Le distorsioni in inversione coinvolgono principalmente le strutture laterali (esterne) della caviglia e del piede mentre le distorsioni in eversione coinvolgono principalmente le strutture mediali (interne).
Meccanismi traumatici della distorsione di caviglia. Meccanismo in inversione (a sinistra nell'immagine - il più comune) e in eversione (a destra nell'immagine).
Tra tutte le lesioni che una distorsione di caviglia potrebbe determinare, la lesione del legamento peroneo-astragalico anteriore è sicuramente la più comune sia nella popolazione generale che in quella sportiva.
Sintomi della distorsione di caviglia
I sintomi di una distorsione di caviglia sono:
- dolore solitamente localizzato nella zona di interessamento delle strutture (solitamente legamenti) del piede e della caviglia;
- dolore al carico - ovvero dolore che potrebbe essere costante e continuo nei primi giorni dopo distorsione di caviglia ma che peggiora con il carico (come il cammino);
- gonfiore normalmente nella zona laterale o mediale (interna) del piede;
- ecchimosi (livido) solitamente localizzato, come per il gonfiore, nella zona interessata dalla distorsione.
Caviglia gonfia dopo storta alla caviglia: quando preoccuparsi?
Il gonfiore è comune dopo una distorsione di caviglia ed è localizzato, di solito, nella zona di lesione dei legamenti o delle strutture della caviglia interessa. In caso di distorsione laterale di caviglia, il gonfiore si troverà nella zona laterale del piede (come nell'immagine sottostante) mentre, in caso di distorsione mediale di caviglia, il gonfiore si troverà nella zona mediale (interna) del piede.
Gonfiore ed ecchimosi nella zona laterale della caviglia e del piede dopo distorsione laterale di caviglia.
Tra le situazioni più pericolose che potrebbero verificarsi in seguito a distorsione di caviglia, sicuramente la più importante è quella della frattura. Questa situazione può essere esclusa in due modi:
- procedure specifiche palpatorie durante la prima visita (come vedremo nella prossima sezione dell'articolo);
- radiografia o, nei casi dubbi e più incerti, TAC.
Tutte le altre condizioni di carattere medico - che un paziente potrebbe conoscere, leggere o "sentire" attraverso altri professionisti o conoscenti - tra cui embolia, infarto miocardico, insufficienza renale, insufficienza venosa, linfedema, malattie reumatiche, pre-eclampsia, scompenso cardiaco, tromboflebite, trombosi venosa profonda (tutti disturbi che possono manifestarsi anche con caviglie gonfie) non dovrebbero essere prese in considerazione, in realtà, in caso di distorsione di caviglia in quando tendenzialmente sono patologie che non sono di origine traumatica.
Valutazione e diagnosi di distorsione laterale di caviglia
La distorsione di caviglia non è una diagnosi. Il paziente spontaneamente riferirà al proprio fisioterapista o al proprio medico l'evento traumatico e a quel punto sarà cura dei clinici indagare nel dettaglio quali potrebbero essere le strutture coinvolte dal trauma attraverso il colloquio con il paziente, la visita e l'approfondimento attraverso indagini strumentali (radiografia, ecografia, TAC o risonanza magnetica).
La valutazione di un paziente con distorsione di caviglia inizia con l'osservazione (per individuare eventuale gonfiore o ematomi) e la palpazione di alcuni punti specifici (che consentiranno di escludere la presenza di fratture con una probabilità molto elevata e ridurre quindi la necessità di sottoporsi a una radiografia attraverso delle regole chiamate in inglese Ottawa Ankle Rules). Successivamente, verrà richiesto al paziente con distorsione alla caviglia di eseguire (se possibile) alcuni passi o alcuni movimenti per valutarne la quantità e la presenza di dolore per proseguire, poi, con alcuni test specifici per le lesioni legamentose o tendinee.
Test di provocazione del dolore per distorsione laterale o mediale di caviglia.
Test del cassetto anteriore eseguito dal fisioterapista per valutare l'integrità del legamento peroneo-astragalico anteriore in una giovane paziente con distorsione di caviglia acuta in inversione.
Attraverso il colloquio e la valutazione (la vera e propria visita) il fisioterapista o il medico imposteranno il programma riabilitativo più appropriato per ciascun paziente e decideranno, se necessario, se sottoporre il paziente ad indagini strumentali o se consigliare al soggetto di rivolgersi a uno specialista in ortopedia per un consulto chirurgico nei casi più gravi.
Ecco alcuni test che il fisioterapista specializzato potrebbe eseguire durante la visita di un paziente con distorsione di caviglia.
Storta alla caviglia: cosa fare e a chi rivolgersi
Facciamo un passo indietro. Le figure professionali a cui rivolgersi dopo distorsione di caviglia sono il fisioterapista specializzato o il medico di medicina generale o il medico specialista (solitamente in fisiatria od ortopedia). Questi professionisti sono gli unici in possesso dei requisiti per poter visitare e trattare un paziente che ha subito una distorsione di caviglia.
In caso di distorsione di caviglia, la prima cosa da fare, come già anticipato nelle righe precedenti, è escludere che vi siano complicanze più serie, come una frattura. Questa condizione viene esclusa attraverso una radiografia (o in alcuni casi dubbi attraverso una TAC) o attraverso gli esiti di alcuni test specifici (le Ottawa Ankle Rules - manovre eseguite attraverso la palpazione di zone specifiche della caviglia e del piede) che il fisioterapista o il medico somministrerà al paziente in caso di distorsione di caviglia acuta (avvenuta pochi giorni prima o appena avvenuta).
Cosa fare in caso di distorsione di caviglia deve seguire obiettivi specifici:
- ridurre il dolore (attraverso tecniche manuali specifiche proposte dal fisioterapista, l'assunzione di anti-infiammatori o analgesici generali prescritti dal medico solo per i primissimi giorni);
- ridurre il gonfiore (attraverso un bendaggio compressivo, l'elevazione del piede e il movimento della caviglia per favorire il drenaggio e lo spostamento dei liquidi in eccesso che determinano il gonfiore);
- ridurre il carico di lavoro del piede e della caviglia (attraverso l'utilizzo di stampelle nei primissimi giorni, riduzione dell'attività fisica o sportiva o astensione dalla stessa per alcuni giorni);
- migliorare il movimento (ROM - range of motion ovvero arco di movimento del piede e della caviglia) attraverso esercizi di mobilità e tecniche manuali prescritti o eseguite dal fisioterapista specializzato;
- potenziare e aumentare la forza muscolare del polpaccio (soleo e gastrocnemio) e dei muscoli anteriori (davanti) della gamba (come il muscolo tibiale anteriore) attraverso esercizi generali per l'arto inferiore (come quelli dei video presenti in questo articolo), specifici ma semplici per la caviglia (come quelli in fondo a questo articolo) o specifici, più complessi molto più importanti per la guarigione che necessitano la supervisione del fisioterapista.
Complicanze della storta alla caviglia
Le distorsioni di caviglia rappresentano uno dei traumi muscoloscheletrici più comuni e, solitamente, comportano la lesione (parziale o totale) di alcuni legamenti senza determinare quadri clinici gravi. Ciò nonostante, è bene sapere che esistono numerose lesioni associate o complicanze legate al trauma distorsivo che, sebbene non richiedano tutte un intervento chirurgico finalizzato a "riparare" le strutture interessate, potrebbero ritardare il recupero e richiedere più tempo per la riabilitazione come, ad esempio, la lesione dei tendini dei peronei (muscoli laterali della caviglia) o la lesione della sindesmosi tibio-peroneale (una particolare struttura legamentosa interna che stabilizza l'articolazione della caviglia).
Rappresentazione dei tendini dei muscoli peronei in visione anteriore e laterale del distretto caviglia-piede.
Storta alla caviglia: rimedi ed esercizi
I rimedi naturali per la distorsione di caviglia sono sicuramente gli esercizi: riabilitativi, specifici e prescritti e supervisionati dal fisioterapista specializzato in ambito muscoloscheletrico. Nonostante sia uso comune applicare sulla zona interessata pomate, creme, impacchi o altre strategie di gestione di questo tipo, è bene sapere che non sono in alcun modo determinanti per favorire il recupero da una distorsione di caviglia.
L'utilizzo del ghiaccio, ad esempio, è da sempre consigliato in caso di distorsione di caviglia acuta (appena avvenuta) ed effettivamente può essere applicato nei giorni successivi al trauma per ridurre parzialmente il dolore (ma non il gonfiore!), ma il suo utilizzo spropositato o continuo non aiuta nella guarigione e non velocizza i tempi di recupero, sia nella popolazione generale che nella popolazione sportiva.
Gli esercizi, invece, hanno la capacità di restituire alla caviglia la propria capacità di movimento, di resistenza al carico corporeo e al carico di lavoro (come nel caso di un paziente sportivo) e hanno la capacità di migliorare la forza muscolare del polpaccio e della muscolatura di tutto l'arto inferiore per consentire al paziente di riprendere nel più breve tempo possibile tutte le attività quotidiane, ludiche e sportive.
Vediamo ora quattro esercizi utili che possono essere utilizzati da subito (nel rispetto del dolore durante e dopo l'esercizio) per migliorare la mobilità della caviglia in una direzione di movimento molto precisa che si chiama flessione dorsale (utile per tutte le attività come camminare, scendere le scale, correre o fare sport).
Esercizio 1. Avanzamento del ginocchio con tallone adeso alla superficie.
Esercizio 2. Avanzamento del ginocchio con aiuto delle mani.
Esercizio 3. Avanzamento del ginocchio con aiuto di un elastico.
Esercizio 4. Avanzamento del ginocchio con sovraccarico.
Esercizi di un paziente con distorsione laterale di caviglia in studio!
Ecco alcuni esempi di esercizi proposti in maniera supervisionata (inizialmente) e prescritto a domicilio (successivamente) in un giovane paziente sportivo con distorsione di caviglia e lesione legamentosa.