Telefono
+39 335 822 33 05
Email
ft.valeriobarbari@gmail.com

Dolore al collo del piede: cause e rimedi

 

Cos'è il dolore al collo del piede

Il dolore al collo del piede, o dolore sul dorso del piede, è una problematica muscoloscheletrica molto frequente sia nella popolazione generale (sedentaria o sportiva amatoriale) sia nella popolazione sportiva, indipendentemente dal sesso e dall'età. A differenza della fascite plantarenella quale il dolore è percepito nella parte inferiore (sulla superficie plantare in appoggio) del piede, il dolore al collo del piede sarà, ovviamente, percepito nella regione superiore, ovvero sul dorso.

Il piede è un distretto anatomico estremamente complesso, è composto da ben 33 articolazioni, 26 ossa ed è sede di passaggio di numerosi, centinaia, di tendini, muscoli e legamenti. Oltre a questi tessuti, il piede è la sede anatomica di passaggio anche di numerosi nervi periferici, i cavi elettrici naturali del nostro corpo che dal sistema nervoso centrale si diramano in tutto il corpo innervando muscoli, visceri e cute.

 

https://bit.ly/3ulBmxB

Clicca il link, seguimi e riprendi la lettura dell'articolo!

 

ISCRIVITI GRATUITAMENTE AL LINK: https://t.me/joinchat/-Vf9XNDAqlYzZjZk

Buona lettura dell'articolo dolore al collo del piede!

 

In linea generale, il piede può essere suddiviso in:

  • retropiede - composto dal calcagno (l'osso più inferiore della gamba che consente l'appoggio posteriore del piede) e dall'astragalo (osso che consente al piede di articolarsi con tibia e perone formando l'articolazione tibio-tarsica della caviglia);
  • mediopiede - composto da scafoide, cuneiformi e cuboide;
  • avampiede - composto dai metatarsi (sede di un disturbo specifico chiamato metatarsalgia) e dalle dita del piede.

Il collo del piede, o dorso del piede, comprende tutta la superficie superiore (verso l'alto) del piede, dal margine più anteriore (davanti) della tibia fino alla base (alla radice) delle dita del piede stesso.

 

Collo (dorso) del piede, metatarsi e dita. Si noti la complessità anatomica e il passaggio di muscoli (rappresentati in rosso nell'immagine) e tendini (rappresentati dalle corde bianche nell'immagine) in questo distretto anatomico.

 

Dara la complessità e la particolarità anatomica del distretto, il dolore al collo del piede è una vera e propria sfida per i professionisti della salute (fisioterapista specializzato o medici specialisti) e può essere causato da diversi fattori che saranno approfonditi nel corso di questo articolo.

 

Cause di dolore al collo del piede

In linea generale, prima di entrare nel merito dell'approfondimento delle cause di dolore al collo del piede, è bene suddividere i meccanismi alla base del disturbo in:

  • trauma;
  • cause muscoloscheletriche (le più comuni);
  • cause neurologiche;
  • cause vascolari;
  • cause dermatologiche.

Prima di entrare nel merito delle cause più comuni di dolore al collo del piede, quelle muscoloscheletriche (ovvero a carico di ossa, tendini, muscoli e legamenti), è necessario, per completezza, approfondire brevemente le possibili cause di natura non muscoloscheletrica che potrebbero richiedere l'attenzione di un medico e non di un fisioterapista specializzato.

Tra le cause vascolari di dolore al collo del piede rientrano tutti i disturbi che compromettono il sistema vascolare venoso e arterioso a questo livello e, in particolare, l'aterosclerosi e l'insufficienza arteriosa che possono essere secondaria, ad esempio, a patologie come embolia o vasculopatia. Nello specifico, l'aterosclerosi è considerata una delle cause principali di artriopatia obliterante degli arti inferiori, una patologia vascolare che causa il restringimento del volume (della larghezza) dei vasi sanguigni periferici a livello della gamba riducendo in modo significativo l'afflusso di sangue. In questo caso, i professionisti a cui rivolgersi sono l'angiologo e il medico di medicina generale.

Tra le cause neurologiche di dolore al collo del piede, invece, rientrano tutte quelle affezioni denominate sindromi da intrappolamento dei nervi periferici. Queste condizioni cliniche sono caratterizzate da un restringimento o da una alterazione dell'anatomia del canale attraverso il quale il nervo periferico decorre e possono essere causate da stati infiammatori con conseguente gonfiore che riduce lo spazio a disposizione per tale passaggio, alterazioni dell'anatomia secondaria a disturbi congeniti e distorsione di caviglia con conseguente gonfiore o inpingement anteriore (disturbo caratterizzato da un impedimento meccanico anteriore alla caviglia causato da un vero e proprio conflitto delle strutture che urtano tra loro ripetutamente). Fortunatamente, tutti questi disturbi hanno, come per tutti i disturbi a carico dei nervi o delle radici nervosi, segni e sintomi caratteristici che ne permettono un più semplice riconoscimento, tra cui formicolio, dolore bruciante, sensazione di scossa elettrica, alterazione della sensibilità, intorpidimento o sensazione di piede freddo o fasciato. In questo caso specifico, gli specialisti a cui rivolgersi sono il fisioterapista specializzato in ambito muscoloscheletrico, il neurologo e l'ortopedico.

Tra le cause dermatologiche di dolore al collo del piede, infine, rientrano tutti i disturbi a carico della cute (e non solo) dati dall'alterazione del colore, dell'integrità e della fisiologia dei tessuti facenti parte del collo del piede. In linea generale, i segni più evidenti di disturbi dermatologici a carico del piede vengono identificati in autonomia e visivamente dal paziente. Tali segni e sintomi differiranno tra loro a seconda della patologia dermatologica ed è di vitale importanza rivolgersi immediatamente allo specialista di riferimento in caso di alterazioni cutanee a livello del collo del piede. In questo caso specifico, gli specialisti a cui rivolgersi sono il medico di medicina generale e il dermatologo.

In tutti gli altri casi, molto più frequenti, le cause di dolore al collo del piede sono di origine traumatica o muscoloscheletrica.

In caso di traumi, come la distorsione di caviglia o di contusione diretta sul collo del piede, i segni e sintomi più comuni sono:

  • dolore sul collo del piede;
  • possibile gonfiore a livello del dorso o collo del piede e sulla zona anteriore (davanti) alla caviglia;
  • possibile gonfiore nella parte interna o esterna del piede;
  • possibile ematoma (livido) nella zona interna, esterna o superiore (sopra) del piede;
  • difficoltà nei movimenti del piede in tutte le direzioni;
  • difficoltà nel cammino e dolore all'appoggio del piede a terra durante il cammino, la corsa o altre attività.

In caso di traumi, specialmente traumi importanti, sarà necessario rivolgersi al medico specialista in ortopedia e sottoporsi a una radiografia per escludere la frattura ossea come causa di dolore al collo del piede (in particolare dei cuneiformi, del cuboide, dei metatarsi o dell'astragalo).

Escluse le cause traumatiche, i rimanenti motivi per cui è possibile avvertire dolore al collo del piede sono, come detto, di natura muscoloscheletrica tra cui:

  • tendinopatia del tibiale anteriore - sovraccarico del muscolo deputato alla flessione dorsale (movimento che porta il piede "a martello") del piede. Questo disturbo è molto frequente nei soggetti che camminano frequentemente durante la giornata o la settimana, che corrono a livello amatoriale o agonistico o, curiosamente, negli sciatori.
  • tendinopatia dei muscoli estensori del piede e della caviglia - sovraccarico dei muscoli anteriori della gamba o superiori (sopra) del piede. Tutti questi muscoli, come il tibiale anteriore, hanno la funzione di portare verso l'alto sia il piede sia le dita e, in situazioni di eccesso di carico (come un aumento di attività come il cammino, la corsa o qualunque altra attività sportiva), potrebbero andare incontro a quella che impropriamente è stata sempre definita come tendinite - conosciuta oggi con il più adeguato termine di tendinopatia.
  • inpingement anteriore di caviglia non traumatico conflitto meccanico tra le strutture anteriori della gamba e del piede (in particolare tra astragalo e tibia) durante attività che prevedono una chiusura dell'angolo formato tra la tibia e il piede (come scendere le scale o accosciarsi come nel movimento dello squat).
  • sovraccarico del piede conseguente a modifiche della calzatura (specialmente nelle donne) mantenuta per un periodo di tempo prolungato.
  • sciatica - che potrebbe manifestarsi anche come dolore al piede (oltre che nella parte posteriore della coscia e del polpaccio).

Comprese le cause del disturbo, le prossime righe avranno lo scopo di approfondire le situazioni più comuni di dolore al collo del piede, ovvero durante la deambulazione (cammino) o dopo la corsa, spendendo alcune righe, prima, per discutere le differenze tra dolore al collo del piede destro e sinistro.

 

Dolore al collo del piede sinistro o dolore al collo del piede destro: quali differenze?

Da un punto di vista patologico, non esistono differenze tra dolore al collo del piede destro o sinistro. Come discusso nelle righe precedenti, le cause di dolore al collo del piede sono molteplici, ma è bene sapere che possono colpire senza differenze sia il lato destro che sinistro del corpo. In alcuni casi, inoltre, il dolore al collo del piede può essere bilaterale, ovvero essere presente sia a destra che a sinistra. Pertanto, non vi sono ragioni per ipotizzare una patologia piuttosto che un'altra esclusivamente in base alla localizzazione (destra o sinistra) del dolore sul dorso del piede.

Entriamo, ora, nel merito del dolore al collo del piede durante il cammino, approfondendone i principali segni e sintomi e delineando, con più precisione possibile, il profilo del paziente che potrebbe soffrirne.

 

Dolore al dolore del piede quando cammino

Il dolore al collo del piede durante il cammino è molto frequente e, tendenzialmente, divisibile in due grandi categorie:

  • muscoloscheletriche (più comuni);
  • vascolari;
  • neurologiche.

Le patologie dermatologiche o di altra natura e di competenza medica, infatti, non peggiorano con il cammino o l'aumento di carico meccanico (come la camminata, la corsa o l'esercizio) e non recedono, di solito, con il riposo. Tutte queste caratteristiche, infatti, sono tipiche dei disturbi di natura muscoloscheletrica e, con minor frequenza, di quelle vascolari e neurologiche.

Quali sono le caratteristiche del dolore del piede quando si cammina?

  • dolore che insorge immediatamente ai primi passi e peggiora nel corso della camminata - tipico di problematiche meccaniche o infiammatorie a carico dell'articolazione (come problematiche di movimento tra tibia e astragalo o tra le varie articolazioni del piede), instabilità cronica di caviglia (conseguenza comune della mal-gestione di una distorsione di caviglia) con conseguente gonfiore e sensazioni continue di cedimento, pressione inadeguata delle calzatura (in particolare "dall'alto" sul collo del piede) o inpingement anteriore di caviglia.
  • dolore che insorge dopo un determinato arco di tempo e che peggiora o rimane costante durante la camminata - tipico dei soggetti che riprendono l'attività del cammino dopo tempo di astensione dall'attività, di un sovraccarico muscolare (principalmente) e tendineo (meno frequente - come vedremo nelle prossime righe), di un inpingement anteriore di caviglia o di una sindrome da intrappolamento di un nervo periferico;
  • dolore che insorge all'inizio della camminata, migliora con il proseguimento dell'attività e peggiora subito dopo o il giorno dopo il termine dell'attività - tipico della tendinopatia. Il dolore al collo del piede, come quello percepito in altre sedi per altri tendini del corpo, ha la caratteristica principale di manifestarsi subito a inizio attività, di andare poi incontro al fenomeno del warm-up (riscaldamento) riducendo i sintomi per poi andare incontro, invece, a una esacerbazione dei sintomi nel periodo post-attività (immediatamente dopo o nei giorni successivi).
  • dolore che insorge dopo un determinato arco di tempo e che si interrompe immediatamente (nell'arco di qualche secondo o pochi minuti) una volta fermati - tipico del dolore vascolare. Il dolore vascolare, anche a livello del piede, ha la caratteristica di insorgere dopo un certo periodo di tempo e di esaurirsi una volta rimosso lo stimolo irritativo (in questo caso il cammino). E' tipico della claudicatio intermittens (conosciuta anche con malattie delle vetrine per via del fatto che costringe i soggetti a fermarsi ripetutamente durante il cammino) secondaria ad arteriopatia obliterante degli arti inferiori (probabilmente a causa di arteriosclerosi).

Entriamo, ora, nel merito del dolore al collo del piede durante la corsa approfondendone i principali segni e sintomi.

 

Dolore al collo del piede dopo corsa

Quali sono le caratteristiche del dolore del piede dopo la corsa?

Le caratteristiche del dolore al collo del piede dopo la corsa sono molto simili, sia come cause che come segni e sintomi, a quelle del dolore al collo del piede durante il cammino. La vera differenza è il carico somministrato al piede durante le due attività: molto superiore nella corsa rispetto al cammino. Per quanto questa differenza possa sembrare, in prima istanza, banale, è bene sapere che vi sono soggetti che manifestano dolore durante la corsa e non durante il cammino o, in alternativa, altri che manifestano sintomi durante il cammino e non durante la corsa. Lo scopo della valutazione, in entrambi i casi, sarà quello di identificare le cause (simili tra le due attività - la cui discriminante è la differenza di carico meccanico sul piede) alla base del problema e di indirizzare il paziente verso il percorso riabilitativo più appropriato con il fisioterapista specializzato. E' importante sottolineare che, tra l'attività del cammino (meno stressante) e quella della corsa (più impegnativo), una differenza sostanziale sarà quella della rieducazione o riabilitazione della corsa attraverso quello che in termini tecnici viene definito running-retraining, attraverso tecniche ed esercizi specifici per ripristinare il corretto ciclo della corsa ed eliminare i sintomi.

 

Rimedi per dolore al collo del piede

Come anticipato nel paragrafo precedente, in caso di dolore al collo del piede il paziente dovrò sottoporsi a uno specifico percorso riabilitativo composto da terapia manuale e, soprattutto, esercizio terapeutico mirato al miglioramento della mobilità del piede, alla riduzione del dolore e degli altri sintomi associati e al ripristino di un corretto schema del passo o della corsa. Lo scopo delle tecniche manuali, in particolare, sarà quello di ridurre la reattività (dolore) e migliorare il movimento; quello dell'esercizio terapeutico (così definito per il suo effetto sulla salute del paziente) sarà quello di migliorare la forza dei muscoli del polpaccio e dei muscoli estensori della caviglia e del piede (che si trovano, oltretutto, sulla superficie dorsale del piede stesso - ovvero sopra), vitale per non avere ricadute o problematiche secondarie.

A seguire, due video di proposte di esercizio terapeutico per dolore al collo del piede durante la corsa specifici, però, per la tendinopatia del tibiale anteriore . Ciascun esercizio, sulla base delle cause del disturbo e dello stato di salute generale e del livello di attività fisica del paziente, dovrà essere necessariamente personalizzato e "cucito" sul paziente dopo un'adeguata valutazione con il fisioterapista specializzato.

 

Esercizio isometrico bipodalico in flessione dorsale - mantenimento della posizione per ridurre il dolore

 

Esercizio isometrico monopodalico in flessione dorsale - mantenimento della posizione per ridurre il dolore

 

 

Vuoi prenotare subito una visita in studio?

Contattami!